Nel 2009, dopo anni di tentativi e fallimenti, ho fatto il mio primo pandoro, venuto fuori da una serie di ricette prese in giro, compresa quella stampata sul fondo dello stampo. Sicuramente la fortuna della principiante, unita a condizioni atmosferiche favorevoli al lievitato in questione e a una maggiore fiducia nelle mie capacità di impastatrice compulsiva.
Alla ricetta originale è stata aggiunta una piccola modifica dalla mia amica Damerinda del blog Cucinare semplicemente , ovvero è stata introdotta l'aggiunta di un'emulsione di cioccolato bianco e burro, nonché utilizzato burro al posto della margarina e farina Manitoba al posto della farina 00.
N.B.: i tempi di cottura e lievitazione riportati nella ricetta sono indicativi: è possibile che essi possano essere più lunghi o più brevi in base alle condizioni climatiche della propria cucina nonché alle caratteristiche di cottura del proprio forno.
Ingredienti per uno stampo di alluminio da 1 kg
Per la biga:
Per la biga:
1 bustina di lievito di birra secco o 1 cubetto di lievito di birra
50 gr. di acqua a temperatura ambiente
100 gr. di farina Manitoba
Per l’impasto:
50 gr. di acqua a temperatura ambiente
100 gr. di farina Manitoba
Per l’impasto:
4 uova intere
150 gr. di zucchero
250 gr. di burro
400 gr. di farina Manitoba
150 gr. di zucchero
250 gr. di burro
400 gr. di farina Manitoba
4 cubetti di cioccolato bianco
1 bacca di vaniglia o 1 bustina di vanillina
Buccia grattugiata di un limone
1° giorno h. 19.30
PREPARAZIONE DELLA BIGA:
-Mettere nel boccale il cubetto di lievito di birra con i 50 gr. di acqua :1 minuto/ 37°/velocità .
1 bacca di vaniglia o 1 bustina di vanillina
Buccia grattugiata di un limone
1° giorno h. 19.30
PREPARAZIONE DELLA BIGA:
-Mettere nel boccale il cubetto di lievito di birra con i 50 gr. di acqua :1 minuto/ 37°/velocità .
-Aggiungere i 100 gr. di farina: 1,30 minuto /velocità Spiga.
-Formare una palla, mettere in un contenitore e lasciare riposare in frigo tutta la notte.
2° giorno h. 7.00- PRIMO IMPASTO:
-Mettere nel boccale la biga, 50 gr. di zucchero, 50 gr. di burro, 150 gr. di farina, la buccia grattugiata del limone:3 min./ vel. spiga.
-Inserire un uovo intero : vel.spiga fino a che questi non è stato assorbito.
-Quando questo è stato assorbito bene dall’impasto aggiungere un altro uovo: 3 min./ vel.spiga.
-Lavorare l'impasto 5 min. vel. spiga per farlo incordare.
-Lasciare l’impasto nel boccale e lasciarlo lievitare fino a che non raddoppia.
-Assicurarsi che il boccale si trovi in un posto caldo oppure , come ho fatto io, metterlo in abbattitore funzione lievitazione.
Intanto sciogliere i quadrotti di cioccolato bianco a bagnomaria e a fuoco spento aggiungere 30 gr di burro morbido a pezzi; amalgamare il tutto rendendolo cremoso e liscio, poi conservare in un luogo fresco, ma non in frigo.
2° giorno – h 9.00 SECONDO IMPASTO:
-Lavorare l’impasto nel boccale: 3 min./ vel.spiga.
-Aggiungere all’impasto la vanillina o i semini di vaniglia, 100 gr. di zucchero,250 gr. di farina:3 min./ vel.spiga.
-Aggiungere i 170 gr. di burro a temp. ambiente e tagliato a piccoli pezzi: vel.spiga il tempo necessario per farlo assorbire (circa 4 min. vel spiga).
-Al termine inserire un uovo intero :2 min./velocità spiga .
-Quando questo è stato assorbito bene dall’impasto aggiungere un altro uovo: 2 min./velocità spiga.
Lavorare l'impasto 5 min./ velocità spiga per farlo incordare.
Lasciar lievitare l'impasto nel boccale in luogo caldo ( o in abbattitore) fino a che non raggiunge di nuovo il bordo.
2° giorno h 12,30 terzo impasto:
-A lievitazione raggiunta lavorare l’impasto nel boccale: 3 min./ velocità spiga.
-A questo punto introdurre l'emulsione di burro e cioccolato bianco, lavorando l'impasto per altri 3 minuti/velocità Spiga.
L'impasto deve incordare cioè deve presentarsi omogeneo ed elastico, senza grumi, e se si solleva dal boccale non deve strapparsi. L'incordatura servirà a sviluppare la maglia glutinica che darà poi struttura all'impasto stesso; inoltre nel sollevarlo con le mani unte si presenterà come un velo trasparente.
-Sfornare e lasciarlo raffreddare bene.
-Cospargerlo di zucchero a velo.
Che dire tesoro ,bello bello bello ,ma come è giallo!! Lo vorrei anche io cosi' ,hai usato uova particolari'??Brava ,alla prossima sfida ,un bacio
RispondiEliminaDame Grazie!!! No nulla, ogni tanto mi capitano uova particolarmente gialle. Un bacio anche a te!
RispondiEliminaStrepitoso O_O quest'anno pensavo proprio di cimentarmi e la tua ricetta potrebbe essere un buon punto di partenza :-)
RispondiEliminaGrazie Antonella e a presto <3
Ciao Consuelo, ma grazie, per me è un onore! Ti mando un bacio:***
EliminaChe meraviglia Antonella, io non ho mai fatto il pandoro, ogni anno rimando perchè ho paura di non essere all'altezza
RispondiEliminaPaoletta che piacere risentirti! ma sai l'ho pensato anch'o per tanto tempo, l'ho sempre visto come un impasto al di sopra delle mie capacità però alla fine nessuno nasce imparato, c'è sempre il punto 0 da cui partire...quindi.....buttati che è mobbbidoo!! Ti abbraccio forte forte forte:***
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