Ragazza eclettica ed instancabile, tra le sue mille occupazioni trova anche il tempo di coltivare la sua passione, la cucina appunto. La cosa straordinaria è che si avvale dell'uso dell'unico strumento in suo possesso, e cioè l'olio di gomito. Ed allora ecco che ti sforna in breve tempo nove pastiere, trenta cornetti tagliati rigorosamente a mano (come lei fieramente mi fà notare), biscotti a chili , conserve e sott'oli sufficienti per un'annata e....e potrei continuare, ma mi fermo qui. Una buona parte di questa produzione finisce poi per essere regalata, perché, e questo è un aspetto di lei che mi piace molto, "cucinare solo per sé stessi non ha molto senso se non lo si condivide con qualcuno".
E in nome di questa condivisione la Titti mi ha passato la sua ricetta delle melenzane sott'olio, che io ho assaggiato e che ora voglio condividere con voi.
Per quanto riguarda la ricetta non esistono dosi precise, nel senso che è fatto tutto ad occhio, io sono riuscita a quantizzare solo il peso delle melenzane, ma per una volta tanto è bello affidarsi ai propri sensi proprio come facevano le nostre nonne.
INGREDIENTI (Dose per 3 Barattoli di vetro 4 stagioni da 500 ml) :
- Melenzane lunghe 1,500 gr
- olio di oliva
- sale fino
- peperoncino
- origano
- aglio
- aceto bianco
ATTREZZATURA
- Barattoli di vetro 4 stagioni da 500 ml
- Ciotola capiente
- Pesi da mettere sulle melenzane (Io ho usato una pila di piatti)
-Lavare e sbucciare le melenzane.
-Tagliarle a fette medie con l'aiuto di una mandolina.
-Tagliare ogni fetta a bastoncini.
-Mettere i bastoncini di melenzana in una ciotola capiente, aggiungere il sale fino (quel tanto che basta ad impregnare bene tutte le melenzane; mescolare, appoggiarvi sopra un piatto e poi dei pesi; lasciare in questo modo per circa 10/12 ore.
Ecco l'acqua di vegetazione che è fuoriuscita nel corso delle ore.
-Trascorso il tempo, strizzare bene le melenzane senza sciacquarle.
-In una ciotola capiente versare l'olio, l'origano, il peperoncino e l'aceto, che oltre a conservare le melenzane, servirà anche a non farle scurire; indi aggiungere le melenzane strizzate e mescolarle bene al miscuglio di olio e aceto.
- Invasarle avendo cura di pressarle bene affinché non rimanga aria.
-Procedere alla sterilizzazione mediante ebollizione: dall'inizio dell'ebollizione calcolare circa 6/7 minuti di cottura, non di più altrimenti le melenzane diventano molli.
-Lasciar raffreddare i vasetti in acqua e poi riporre in dispensa
Questa è la ricetta perfetta senza cottura, la mia preferita!
RispondiEliminaciao Jessy grazie, in effetti prima di queste preparavo quelle con il metodo della cottura delle melenzane in aceto, ma immancabilmente si presentavano molliccie
RispondiEliminaCiao Antonella!
RispondiEliminaSono felice di venirti a salutare dopo un periodo di latitanza vacanziera...
Io non amo particolarmente i sottolio, ce ne sono solo due o tre tipi che veramente fanno gioire le mie papille, uno è proprio quello di melanzana, forse il mio preferito in assoluto.
Devo provare!
Ciao!
Ciao Silvia, bentornata! grazie, anche io preferisco le melenzane, se le provi m'interesserebbe sadere cosa ne pensi
RispondiEliminaun bacio
Complimenti x il blog, interessante e pieno di spunti sfiziosi! Ho provato a fare queste melanzane, mi sono venute BUONISSIME, solo che i vasetti non mi hanno fatto il sottovuoto. Non ho cultura familiare di conserve, quindi non ho una tecnica collaudata da seguire... Hai qualche suggerimento???
RispondiEliminaGrazie e ancora complimenti
Grazie a te Greta per aver dato fiducia alla ricetta...dunque circa il sottovuoto io faccio così:
Elimina-utilizzo tappi nuovi
-avvito bene il tappo al barattolo
-lascio bollire per il tempo indicato
-lascio raffreddare i barattoli nell'acqua di ebollizione
-preparo pochi barattoli per volta per consumarli presto
a presto