giovedì 11 luglio 2019

Pesto ai Fiori di Zucca

Le cose passano, si sa.
Quelle belle e quelle brutte.
Anche le persone.
Quelle belle vorresti tenertele strette, ingabbiarle, affinché il tempo non te le porti via.
Quelle brutte vorresti solo che il tempo non te le avesse mai fatte incrociare.
Utopia, lo so, capisco perfettamente che anche da loro puoi imparare qualcosa: che il tempo, loro, te lo fanno perdere, conviene passare oltre.
Perché si sa: il tempo è prezioso!
 
 
I fiori di zucca , dai bellissimi colori, appassiscono presto.
Per conservare la loro freschezza vi propongo di "ingabbiarli" con questo pesto, che si prepara davvero in pochi minuti.
 
INGREDIENTI
-fiori di zucca 100 g (peso netto)
-parmigiano 50 g
-mandorle 40 g
-basilico 10 g
-olio di oliva 100 ml
-sale q. b.
 
PROCEDIMENTO
Lavare i fiori di zucca, poi farli sgocciolare dall'acqua in eccesso, tamponandoli con carta assorbente.
 
 
Mettere  il parmigiano nel boccale e tritare 10 secondi velocità10.
 
 
Aggiungere le mandorle e tritare 8 secondi velocità 7/8.
Aggiungere il basilico e tritare 8 secondi velocità 7/8.
 
 
 
Aggiungere i fiori di zucca, il sale e l'olio: tritare 10 secondi velocità 7/8.
 
Invasare e mettere in frigo, oppure congelare.
 
Lessare la pasta e condire con questo buonissimo pesto.
 
 
 
 
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lunedì 24 giugno 2019

Girelle bicolori ai semi misti e mandorle senza latte nè uova

Brutta epoca quella che stiamo vivendo, difficile. La tolleranza tra gli uomini diventa sempre più un concetto astratto, una frase fatta per riempirsi la bocca di belle parole.
Ecco, dovremmo fare come questi biscotti, che con i loro colori diversi, si abbracciano fino a diventare un tutt'uno!

L'impasto, che non contiene né uova né burro, tende leggermente a sbriciolarsi, per cui è possibile che, a seconda della farina utilizzata, sia necessario qualche ml di acqua in più.



INGREDIENTI PER CIRCA 20 PEZZI dallo spessore di 1 cm:
-30 gr di semi misti(lino-girasole-zucca-quinoa)
-20 gr di mandorle non pelate
-450 gr di farina 00
-50 gr di amido di mais
-70 ml di olio di semi (arachide o girasole)
-80 gr di margarina
-140 gr di zucchero a velo
-120 ml di acqua
-1/2 bustina di lievito per dolci
-1 bustina di vanillina
-1 cucchiaio colmo di cacao amaro




Tritare lo zucchero: 10 sec/velocità turbo.
Inserire le mandorle e tritare 10 sec/velocità turbo.

  
 
 
 
Inserire gli altri ingredienti e impastare 30 sec./velocità 5.
Togliere l'impasto dal boccale e lavorarlo qualche secondo a mano.
Pesare l'impasto, dividerlo a metà (peso del mio impasto =886 gr circa).
Mettere metà impasto nel boccale, aggiungere il cucchiaio di cacao amaro+25 ml di acqua e impastare 30 sec./velocità 5. 
Togliere l'impasto dal boccale e lavorarlo di nuovo per qualche secondo a mano.
 
  
 
 
 
Stendere i due impasti a forma di rettangolo su due fogli di silicone, o carta da forno... 
 
 
 
 
...e con l'aiuto del foglio di silicone, sovrapporre perfettamente i due rettangoli.
 
 
 
 Pareggiare i bordi e arrotolare dal lato più corto, sempre aiutandosi con il foglio in silicone. 
 
 
 
 
 
Arrotolare e coprire con foglio in suiliconeo carta da forno, o sacchetto e abbattere in modalità negativa per circa 30 minuti.
In alternativa porre in congelatore per circa 3/4 di ora-1 h.
 
 
 
 
Trascorso il tempo riprendere l'impasto e tagliarlo a rondelle dello spessore di circa 1 cm.
Adagiare le girelle su carta forno e cuocere circa 25/30 minuti a 180.
N.B.:legirelle non devono scurirsi troppo in superficie.°  
 


 
  




 






 





 





 
 
 
 
 


sabato 18 maggio 2019

Marmellata mele e fragole

La maggior parte delle mie marmellate nasce dall'esigenza di dover consumare frutta o verdura che altrimenti invecchierebbero in frigo unita alla necessità di doverle preparare in un tempo breve, così ieri sera ne ho fatta una veloce veloce che ci è piaciuta molto.                                          


INGREDIENTI PER 1 barattolo di vetro di circa 580 ml di capacità

-500 g di mele ( quelle che avete a portata di frigo)
-300 g di fragole
-300 g di zucchero

PROCEDIMENTO 

Nel boccale inserire le mele sbucciate e le fragole, entrambe tagliate a pezzetti e lo zucchero 60 min. 100° vel. 2.



A circa 5 minuti dall'inizio della cottura , togliere il coperchio ed inserire il cestello : questo accorgimento consentirà che la marmellata non schizzi attraverso il misurino nel momento in cui inizia a bollire; rimettere il coperchio ed il misurino, e proseguire la cottura.




Al termine dei 60 minuti impostare ancora 10 minuti  temperatura varoma  vel. 2.



Intanto lavare il barattolo ed il coperchio, poi mettere all'interno dell'alcool puro, o in mancanza anche del liquore ( io ho messo del limoncello), chiudere e roteare il barattolo affinché l'alcool bagni tutta la superficie interna dello stesso.



Invasare la marmellata ancora calda nel vasetto, poi chiudere e mettere il barattolo a testa in giù, indi procedere alla sterilizzazione in pentola per circa 40 minuti , oppure invasare ed  abbattere in positivo per 60 minuti.











http://meleemore.blogspot.it/p/ricette-con-il-bimby.html




martedì 23 aprile 2019

Banana Bread con Maionese nell'impasto

Avevo in mente questa ricetta da tempo, ma non avevo ancora trovato quella che sollecitasse la mia curiosità. Così quando,  per caso , mi sono imbattuta in questa, con la maionese al posto delle uova, mi sono decisa....vi dico solo che merita di essere provata.
A proposito: a chi si stesse chiedendo cosa c'entra la maionese in un dolce dico che il sapore non si percepisce affatto, anzi la stessa gli conferisce una sofficità incredibile, unita a un inebriante profumo di banana....vi ho incuriosito abbastanza?



La ricetta del Banana Bread è di Stefania del blog l'arabafeliceincucina, uno dei miei blog preferiti, sui quali vado quando voglio essere sicura della riuscita di una ricetta.
Le mie variazioni  sono:
- utilizzo di banane con un grado di maturazione normale, visto che le ho poi frullate con bimby
-riduzione dello zucchero 
-utilizzo di uno zucchero di canna qualsiasi (quello che avevo in casa)
-omissione dello zucchero sulla superficie.
Mi raccomando:come dice Stefania, usate una maionese di qualità, può fare davvero la differenza.
   
INGREDIENTI X UNO STAMPO DA PLUM CAKE  23cm/13cm/6,5cm.:N.B. se lo stampo è più piccolo, utilizzarne due, perchè il dolce in cottura tenderà ad arrivare all'orlo 

250 g di banane molto mature 
120g di zucchero di canna 
250 g di maionese di buona qualità
105 g di caffè a temperatura ambiente oppure acqua nella stessa quantità
250 g di farina 00 (ma anche 0 va bene)
un cucchiaino e tre quarti di bicarbonato
un  pizzico di sale


Preriscaldare il forno a 180°gradi . Foderare con carta forno lo stampo .
Nel boccale mettere le banane a pezzi e frullare 10 sec./ velocità 4. 
Aggiungere la maionese e lo zucchero ed amalgamare bene 10 sec./ velocità 4. 
Aggiungere il caffè:5 sec./velocità 4.
Unire la farina, e il  bicarbonato:10-15 sec./ velocità 4. 
Versare nello stampo e cuocere 45/50 minuti a 180°, ma comunque effettuare la prova stecchino per assicurarsi che il dolce sia cotto.










domenica 17 marzo 2019

Pizza in teglia-tecnica della gelatinizzazione

Da buona partenopea quale sono adoro la pizza in tutte le sue declinazioni.
Rimango sempre incantata da quel mettere le mani in pasta, dove, da un semplice incontro di farina acqua e lievito, poco a poco prende forma un impasto liscio e vellutato, una sorta di  slime alimentare, che allenta , almeno per un po', stress e tensioni.
In particolare mi piacciono le medio/lunghe lievitazioni, quelle che permettono di rendere un impasto leggero e digeribile, nonché gli impasti ad alta idratazione, quelli dove poi ti ritrovi un'alveolatura stupenda, affascinante, tanto che staresti lì per ore a guardare la perfezione di quei buchetti, e la morbidezza mollicosa che regalano, racchiusa tra una farcitura libidinosa e  una base scrocchiarella.



La pizza a casa mia dunque va fatta obbligatoriamente almeno una volta a settimana, e anche se la faccio così spesso, mi sono accorta di non aver mai pubblicato una ricetta della stessa.
 Questo perché io non ho una ricetta fissa, mi piace provare tanti tipi di impasti, applicare varie tecniche, cercare di migliorare le mie conoscenze di base e approdare ogni volta a un prodotto diverso e migliore del precedente. Così quando mi sono imbattuta in questa tecnica ho voluto provarla, ormai è già un po di volte che la faccio, e ogni volta mi innamoro di questo impasto.
La ricetta con la relativa tecnica è di Barbara Frangi, e, come dice l'autrice, la gelatinizzazione permette di avere impasti che incordano prima e  hanno idratazioni più alte in quanto assorbono più acqua.
L'impasto viene poi messo in frigo per farlo maturare per 18/24/48 h: io ho provato tutti e tre i tipi di maturazione e sono sempre stata soddisfatta del risultato.


INGREDIENTI per due teglie 35x35 cm e una teglia rotonda da 30 cm di diametro:

1 kg di farina w300
800 gr di acqua
3 gr di lievito di birra granulare
25 gr di olio EVO
2 cucchiaini di sale

N.B. Ho iniziato la preparazione dell'impasto al giovedì mattina verso le h 10.00; ognuno però si senta libero di preparare la tabella di marcia secondo le proprie necessità.

GIOVEDI' MATTINA H 10.00 -(per un impasto con 48 h di lievitazione)
Prelevare dal totale dell'acqua 200 ml della stessa, poi ,metterla a bollire su fuoco dolce senza farla consumare, nel frattempo prelevare 200 g di farina dal totale e metterli  nella ciotola del Kenwood, poi inserire  la frusta k.
Appena inizia a bollire versarla sulla farina e azionare il Kenwood. velocità 0,5 per circa 1 minuto, 40 secondi, il tempo comunque che si amalgami il tutto fino a formare un panetto un po' appiccicoso, poi metterlo in un piatto coperto per farlo raffreddare.
  
 
 
Nel frattempo mettere nell'impastatrice la rimanente farina con la restante acqua e il lievito, e , sempre con il gancio a foglia, lavorare il tutto a velocità 0,5/1  facendo incorporare bene la farina.
Fermare l'apparecchio e lasciare l'impasto in ciotola coperto per circa 40 minuti: in questo lasso di tempo avverrà l'autolisi , cioè una metodica di impasto impiegata spesso durante la prima fase in processo di panificazione. Questa tecnica conferisce al prodotto finale un sapore caratteristico, un ottimo sviluppo, una migliore alveolatura e la possibilità di una più lunga conservazione.  
 
In questa foto ho coperto la ciotola con il piatto in cui ho messo a raffreddare la farina gelatinizzata. 
 
 
Trascorsi i 40 minuti, sostituire il gancio k con il gancio a uncino, poi aggiungere i 200 g di  farina gelatinizzata, e procedere ad amalgamare il tutto a velocità medio/bassa: non vi do i tempi in quanto mi sono regolata ad occhio. 
 
 
Mescolare il sale con l'olio, poi praticare una fossetta nell'impasto e versarlo in questa. 
Come ricorda l'autrice della ricetta, l'olio è un miglioratore naturale del glutine
 
 
Reimpastare inizialmente a velocità bassa, poi aumentare a velocità media e incordare l'impasto, ( ci vorranno circa 25 minuit, ma cmq dipende anche dal tipo di farina usata)
. Esso è incordato pefettamente quando la ciotola si presenta pulita e quando l'impasto diventa più chiaro e più liscio .
 
 
 
Ungere con dell'olio una ciotola che contenga l'impasto per 1/3.
Tenerla 2 h a temperatura ambiente effettuando le pieghe a libro una ogni 30 minuti ( in totale 4 pieghe). 
 
 
Al termine mettere in un contenitore spennellato con olio, incoperchiare e metterlo in frigo a farlo maturare per 48 h .
 
 
SABATO MATTINA H 10.00
Ecco come si presenta l'impasto tirato fuori dal frigo:lievitato con tantissime bolle. 
ungere un ripiano con un po' di olio ( in questa fase NO FARINA) e ribaltarvi l'impasto.
Prelevare  pezzi di impasto e pesarli: per conoscere quanto impasto andrà poi steso in teglia calcolare base x altezza /2 ( con un range di +50 g o -50 g di impasto per farla più alta o bassa)
Ad es: la mia teglia è quadrata e misura 35 cm di lato
Quindi 35x35/2=circa 615 g di impasto.
  
  
 
 
Mettere un po' di farina sul tavolo, e con i polpastrelli stendere l'impasto, poi metterlo in teglia, spennellata precedentemente  con olio di oliva (purtroppo di questo passaggio non ho potuto fare foto).
Farcire a piacere, io con zucca, zucchine e funghi saltati in padella, una manciata di formaggio, oppure con pomodoro e mozzarella.
Far rilievitare per circa un paio di ore, poi infornare a 200° in forno caldo fino a cottura.
 
  
  
 
 
Ecco la parte inferiore bella dorata e scrocchiarella. 
 
 
Ed infine vi mostro l'interno alveolato e morbido. 
  
  
  
 
 
Questa pizza è più bassa perché ho messo meno impasto in teglia secondo il calcolo di cui sopra.  
 
 
Ecco la pizza condita con semplice pomodoro, basilico, sale , olio e mozzarella