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mercoledì 29 gennaio 2014

Tortino di alici con cuore di scarola e provola

La settimana scorsa sono stata scelta per partecipare gratuitamente ad una lezione di cucina tenuta dallo chef Alfonso Crisci  insieme ad altre nove foodblogger .
La mia prima lezione di cucina, il mio primo incontro con  tante persone che coltivano la mia  stessa passione....mamma mia non lo avrei mai pensato possibile. Lo chef, che ho avuto il piacere e l'onore di incontrare per la prima volta, ci ha aperto le porte della sua cucina nel suo "Taverna Vesuviana" di San Gennaro Vesuviano, locale dalla struttura armoniosa, volutamente curato  nei particolari, e dall'atmosfera piacevolissima e rilassante. I piatti proposti, o meglio le materie prime utilizzate, sono di altissima qualità, segno evidente dell'attenzione posta dallo chef a ciò "che si mette nei cibi", e questo non è cosa da poco. 
Anche i ragazzi dello staff hanno dimostrato una grande professionalità: osservandoli all'opera si evinceva il clima collaborativo e non competitivo, e questo giova sicuramente alla perfetta riuscita delle preparazioni.
Ma la cosa che più mi ha colpito è stata proprio lo chef, la sua competenza, il suo metterci a nostro agio e la sua grandissima umiltà nel trasmetterci in un tempo breve una parte del suo sapere culinario.
E sottolineo umiltà: in tempi in cui vari format televisivi ci propongono modelli di chef arroganti, convinti di essere gli unici detentori del sapere culinario, trovare una persona simile è come trovare un tesoro.
 
La ricetta che quindi vado a proporvi è dello chef Alfonso Crisci,(che ho lievemente personalizzato),  eseguita durante la sua lezione e che mi ha lasciato un segno indelebile: infatti per la prima volta nella mia vita (non inorridite per piacere) sono stata costretta dalle circostanze a maneggiare non solo una creatura morta (le alici appunto), ma anche a pulirla e a diliscarla non prima di averle staccato la testa...è come chiedermi di maneggiare un serpente o una tarantola o giù di lì.
E anche se mi sarei messa a piangere dal ribrezzo, ho proseguito ad eseguire la ricetta senza battere ciglio,tra lo sguardo divertito e perplesso  delle mie colleghe  vicine Viviana ed Antonietta che assistevano al mio dramma, scoprendo così di " ...Ritrovarsi a far cose-con gusto- che fino a pochi minuti prima erano per te impensabili! (come per es. pulitura alici o legatura filetto di maialino casertano)"  così come dice appunto Viviana.
Ed io aggiungo che è proprio vero, mai dire fiume  non berro' mai la tua acqua...

 INGREDIENTI per circa 10 stampini monouso da muffin:
  • 1 Kg di alici -peso lordo
  • 500 gr di scarola pulita(peso netto)
  • provola affumicata 200 gr circa tagliata a cubetti
  • olive nere denocciolate e tagliate a pezzetti
  • sale, pepe,aglio, olio di oliva q.b.
 Oliare con un pennello fondo e pareti dei pirottini. Nel frattempo far saltare la scarola in padella con aglio, olio e sale da aggiungere alla fine: la scarola deve rimanere croccante. Farla raffreddare in abbattitore o in frigo.
Snocciolare le olive e tagliare la provola  a cubetti.
 
 
 
 
 
 
Con una leggera torsione staccare la testa alle alici, poi diliscarle e togliere anche la coda. Sciacquarle molto bene più volte in acqua : come consiglia lo chef Alfonso, se rimane del sangue, questo può rendere la preparazione amara.
Rivestire il tortino,disponendo le alici a raggiera e ricoprendo anche il fondo nel caso dovesse rimanere dello spazio.
 
  
 
 
Adesso riempire il tortino alternando scarola, olive e provola, pepando e salando ogni strato.
Richiudere le alici sul ripieno. 
 
  
 
 
A questo punto io ho messo i tortini in abbattitore per circa 60 minuti, modalità abbattimento in positivo, poiché li ho preparati in anticipo per una cena.
Li ho cotti in forno a 170/180° per circa 20/25 minuti e poi li ho sformati e decorati con una dadolata di provola ed aceto balsamico.
 
 
  
 
 



Colgo l'occasione per dire a tutte le foodblogger presenti insieme a me alla lezione che sono stata davvero bene in loro compagnia.
Ecco i loro nomi:

1)Viviana Sepe di Prkey
 2) Viviana Cianciulli di LadyO
 3) Rosa D'Anna di Cooking in Rosa
 4) Maddalena Granata di Yelp Napoli
 5) Giovanni Castaldi di Peccato Di Gola
 6) Valentina Boccia di Ho voglia di Dolce
 7) Antonietta Ronghi di Gli assaggi di Tonia
 8) Marianna Pasciarella e Salvatore D'Onofrio di Ricette Dal Mondo
9) Anna di Le ricette di Anna e Flavia





CON QUESTA RICETTA PARTECIPO AL CONTEST

14 commenti:

  1. Che bellissima esperienza che hai vissuto e quante sfide hai affrontato, complimenti!!!!
    Questi tortini oltre che essere bellissimi devono avere un gusto strepitoso e con pochi ingredienti, 6 davvero brava!
    Grazie x avermela donata, lo apprezzo tantissimo <3
    la zia Consu

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    1. Grazie Consu, come sempre sei squisitissima! Il merito non è mio, ma dell'autore Alfonso Crisci, però è vero, appena l'ho vista ho pensato che era perfetta per te....allora ho chiuso gli occhi e spinato le alici ah ah ah...un bacio!

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  2. Bellissimo tortino molto molto appetitoso

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  3. Certo che cominciare a maneggiare creature morte partendo da un chilo di alici... Hai tutta la mia comprensione! Peró che delizia! Le alici mi piacciono in tutte le versioni e questo tortino é fantastico e originale. Bella e costruttiva esperienza. Baci!

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    1. Grazie Silvia, allora puoi capire la mia sofferenza, le alici non finivano più! Si, il tortino è molto buono e l'esperienza avvero notevole.
      Ricambio il bacio.

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  4. Anto, ma che bellissima esperienza hai vissuto poi ci sentiamo per telefono e mi racconti tutto :)
    Sei stata bravissima Il tortino è buono e peccato per me che non mangio più il pesce, mi perdo un piatto gustoso.
    Ti abbraccio forte

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    1. Grazie Rosalba, sicuro, ti aggiornerò presto. Anche io non riesco a mangiarlo, nonostante ciò, in seguito a numerose richieste, è già quattro volte che preparo questi tortini.
      Ti abbraccio forte anch'io<3

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  5. Ciao cara, ho cercato in rete 1 ricetta d tortino d alici e sono arrivata a te! Grazie x aver condiviso la ricetta. Vorrei chiederti: per chi non ha l’abbattitore? Ma cos’è esattamente l’abbattitore? :-) Grazie, ciao Anto2001

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    1. Ciao Anto, innanzitutto grazie a te! Io credo che le ricette vadano condivise, per me non potrebbe essere diversamente.
      Dunque l'abbattitore di temperatura è un elettrodomestico, o meglio uno strumento che ti consente di abbassare rapidamente la temperatura dei cibi in tempi molto più rapidi rispetto a un raffreddamento a temperatura ambiente, interrompendo in tal modo la proliferazione batterica. Questo è solo uno dei tanti utilizzi ,e in rete puoi trovare tutte le informazioni utili per approfondire l'argomento. Io li ho preparati in anticipo quindi l'abbattitore mi è stato utile, chi non lo ha può far raffreddare l'alimento e poi metterlo in frigo o congelarlo, non c'è molto altro da fare.
      Spero di essere stata esauriente, a presto!

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  6. Ciao cara, questa ricetta è una meraviglia, grazie! Vorrei chiederti: se non trovo le alici, posso usare sarde o acciughe? Grazie Paola ciao

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    1. Ciao Paola, io non ho mai provato, ma azzarderei un si. Se provi con questo tipo di pesce fammelo sapere cosi aggiorno la ricetta con le sue varianti, mettendo ovviamente il nome di chi ha provato.
      A presto Paola

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  7. CIAO, CHE BUONOOOOOOOO!nn ho l'abbattitore, posso usare il frigo il congelatore? Se sì, per quanto tempo? grazie, ciao Carmen

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    1. Ciao Carmen, innanzitutto grazie a te per la fiducia! Dunque io ho preparato i tortini con anticipo, per cui ne ho abbattuto la carica batterica mettendoli appunto in abbattitore, per cui dipende anche da quanto tempo prima li vuoi congelare.
      Se non disponessi dell'abbattitore farei cosi io farei così: se devo preparare i tortini a breve, li assemblo con ingredienti ben freddi, e quindi fatti raffreddare bene a loro volta in frigo, poi metto il tutto in frigo, nella parte più fredda, tirandoli fuori al momento di cucinare.
      Se invece li voglio preparare con largo anticipo, li assemblo secondo le stesse modalità di cui sopra, li congelo, tirandoli fuori dal freezer una mezz'oretta prima di cuocerli, e infine inforno.
      Spero di esserti stata di aiuto.
      Se li provi fammi sapere con quale modalità li hai conservati, a presto.

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